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Normativa installazione caldaia: come eseguirla a norma di legge

Cosa dice la normativa sull’installazione della caldaia? In questa guida spiegheremo come montare l’impianto di riscaldamento in casa senza commettere errori e, soprattutto, rispettando le prescrizioni di legge.

Caldaia: che cos’è

La caldaia è il più diffuso macchinario per il riscaldamento dei locali. L’impianto di riscaldamento permette di convertire il calore dallo stato gassoso a quello liquido per mezzo di combustione, evitando l’ebollizione. In questo modo, l’impianto può erogare il calore in tutto l’ambiente mediante le tubature. Nel concreto, la caldaia trasforma l’aria in acqua calda, la immette nel proprio impianto e genera calore, tramite il quale è possibile provvedere al riscaldamento dell’ambiente.

Installazione caldaia in Italia: la normativa

Per l’installazione della caldaia, occorre seguire pedissequamente la normativa vigente in Italia. Nello specifico, il testo di riferimento è il decreto legislativo numero 102 del 4 Luglio 2014, che ha sostituito il decreto presidenziale n. 412 del 1993.

Tale legge ha stabilito che tutte le caldaie installate dopo il 31 agosto 2013 debbano essere dotate di sistema a tetto per lo scarico dei fumi; nello specifico, lo scarico deve avvenire a non meno di un metro dal tetto dell’edificio, che si tratti sia di appartamenti indipendenti e sia di plurifamiliari.

Scarico dei fumi caldaia: deroghe

Tale legge prevede alcune deroghe all’obbligo dello scarico a tetto. Ecco i casi particolari in cui la normativa consente un’eccezione alla norma:

  • Caldaie installate prima del 31 agosto 2013 e dotate di scarico a parete o tramite canne fumarie collettive ramificate (ccr);
  • Scenari in cui, a causa delle norme architettoniche dell’edificio in cui è situato l’appartamento, non sia possibile installare la caldaia con scarico a tetto;
    Il soggetto interessato dimostri l’impossibilità di installare un sistema di scarico a tetto;
  • Caldaie a condensazione installate in data successiva alla ristrutturazione di impianti termici già esistenti, collocati in contesti con più abitazioni che non disponevano di un sistema di scarico dei fumi;
  • Sistemi ibridi composti da caldaia a condensazione e una pompa di calore certificati.

Posizionamento della caldaia

Riguardo la corretta collocazione della caldaia, i testi di riferimento sono le norme UNI 7129 e 7131, nei quali sono contenute le specifiche in merito alle tipologie di locali in cui è possibile installare una caldaia, il sistema di combustione consentito, l’alimentazione dell’impianto e specifiche relative alla parete su cui è consentito montare la caldaia.

Un locale, per essere ritenuto adatto all’installazione della caldaia, deve rispettare determinati standard relativi alla sicurezza antincendio, alla ventilazione, alla resistenza al fuoco e all’accesso, specificati all’interno delle due norme sopra citate.

Inoltre, la norma UNI 7129 impone l’obbligo, da parte dell’installatore, di eseguire il controllo dei fumi in fase di primo collaudo della caldaia.

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